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- ottobre 30 2025
- Redazione Ovet
L'Argentina del Nord è un viaggio che si vive con tutti i sensi. Dalle strade coloniali di Salta ai silenzi infiniti delle Salinas Grandes, passando per canyon color rame, valli verdi e villaggi sospesi tra le Ande, ogni tappa di un viaggio in Argentina del Nord rivela un Paese diverso da quello che molti immaginano. Qui, tra profumi di vino e polvere rossa, il tempo rallenta. La natura detta i ritmi, i colori cambiano a ogni curva e l'anima andina si fonde con l'eredità coloniale in un equilibrio perfetto.
È l'Argentina più autentica, meno conosciuta, dove ogni paesaggio racconta una storia e ogni incontro diventa parte del viaggio.
Abbiamo percorso queste strade, osservato il cielo farsi blu intenso sopra i deserti di sale e ascoltato la musica che risuona nelle piazze di Purmamarca e Humahuaca. Oggi vogliamo raccontarti questo itinerario che attraversa il cuore del Nord argentino: un viaggio su misura, pensato per chi cerca emozioni vere, libertà e connessione con la natura.
Perché scegliere un viaggio in Argentina del Nord
A differenza della celebre Patagonia, il nord del Paese svela un volto completamente diverso dell'Argentina. Qui il ritmo rallenta, la cultura andina si fonde con le influenze coloniali e la natura regala scorci unici: canyon di roccia rossa, valli verdeggianti, saline accecanti e montagne dai mille colori.
Un viaggio in Argentina del Nord è ideale per chi ama i contrasti: tra deserto e vino, silenzi e musica, tradizioni ancestrali e ospitalità genuina. Ma è anche la scelta perfetta per chi cerca un'esperienza lontana dalle rotte più battute: in questa regione, ancora poco turistica, si respira un'autenticità rara, fatta di incontri sinceri e paesaggi incontaminati.
Lontano dai grandi flussi, il nord argentino è la destinazione ideale per un viaggio consapevole, da vivere con lentezza, rispettando i luoghi e chi li abita.
Perfetta anche per chi desidera un'esperienza Fly & Drive grazie alle ottime condizioni delle strade e alla tranquillità del territorio: un modo sicuro e affascinante per esplorare la regione in autonomia, anche durante la nostra estate, quando il clima è secco, limpido e piacevolmente mite.
È un itinerario che alterna panorami mozzafiato, soste in piccoli villaggi e una costante sensazione di liberta, quella che solo l'Argentina più autentica sa regalare.

Itinerario in breve: dal tango di Buenos Aires al silenzio delle Ande
Questo itinerario in Argentina del Nord attraversa paesaggi in continuo cambiamento: dalla vitalità di Buenos Aires ai silenzi profondi dell'altopiano andino. Ogni tappa è un racconto, ogni strada un punto di contatto tra culture e natura selvaggia. Seguendo il filo rosso della scoperta, si parte dal sud urbano e frenetico della capitale per risalire verso nord, tra montagne colorate, vigneti e distese di sale che sembrano specchi del cielo.
È un percorso da vivere lentamente, anche on the road, lasciandosi guidare dalla curiosità e dal desiderio di libertà.
Buenos Aires: la capitale del tango e dell'energia
Il viaggio comincia nella vivace Buenos Aires, città dalle mille anime e dal fascino intramontabile. Passeggiando tra le vie lastricate di San Telmo si respira un'atmosfera bohemien fatta di mercatini di antiquariato, suonatori di bandoneón e caffè storici.
Nel quartiere di La Boca, i colori sgargianti delle case di Caminito raccontano la storia degli immigrati italiani, mentre a Recoleta e Palermo si scopre un'anima più elegante, fatta di parchi, musei e ristoranti raffinati.
Buenos Aires è un inno alla vita e alla musica. Qui il tango non è solo una danza, ma un linguaggio emotivo che unisce passione e malinconia.
Trascorrere due o tre giorni nella capitale è il modo migliore per entrare nello spirito argentino tra cultura, gastronomia e quella energia contagiosa che accompagna ogni viaggiatore verso nuove avventure.

Salta, la città linda che incanta
Da Buenos Aires si vola a Salta, la porta d'ingresso al Nord. Chiamata "la linda" (la bella), questa città conserva intatta la sua identità coloniale. Le piazze alberate e i portici eleganti si aprono intorno a Plaza 9 de Julio, dominata dalla maestosa cattedrale e dal Museo de Arqueología de Alta Montaña, dove sono custodite le mummie inca dei bambini di Llullaillaco.
Da non perdere il panorama dal Cerro San Bernardo, che regala una vista mozzafiato sulla valle, e il quartiere di San Lorenzo, dove si respira aria di montagna e tradizione.
La sera, la città si anima nelle peñas folklóricas, locali dove si cena al suono di chitarre e zamba (genere musicale e danza folcloristica molto popolare in Argentina), sorseggiando un buon bicchiere di Torrontés locale.

Quebrada de las Conchas e Cafayate: la strada dei colori e del vino
Lasciata Salta, la strada verso Cafayate attraversa la spettacolare Quebrada de las Conchas, uno dei tratti più affascinanti da percorrere on the road. Tra canyon scolpiti dal vento e formazioni rocciose che sembrano sculture, la natura si mostra in tutta la sua potenza. Le soste obbligatorie sono la Garganta del Diablo, l'Anfiteatro e la Yesera, dove il contrasto fra cielo e terra lascia senza fiato. Con un po' di fortuna, durante la visita si possono trovare musicisti locali che intonano qualche melodia tradizionale locale.
Arrivati a Cafayate, ci si immerge nella tranquillità di un piccolo borgo circondato da vigneti: è qui che nasce il pregiato Torrontés, il vino simbolo della regione. Una visita alle cantine, magari al tramonto, permette di scoprire il volto più dolce e conviviale dell'Argentina.
Tra degustazioni, mercatini artigianali e cieli che si tingono di rosa, Cafayate rappresenta una sosta ideale per chi ama la natura ma anche il gusto.

Purmamarca, Tilcara e Humahuaca: villaggi andini autentici
Risalendo verso nord si entra nella Quebrada de Humahuaca, dichiarata Patrimonio UNESCO per la sua straordinaria bellezza e il valore culturale.
Il primo incontro è con Purmamarca, ai piedi del celebre Cerro de Siete Colores, una montagna che presenta diverse stratificazioni di colori dovute alla sua conformazione geologica. Nel piccolo mercato del paese si trovano tessuti in lana d'alpaca, ceramiche e prodotti artigianali che raccontano la vita andina.
A pochi chilometri, Tilcara accoglie con il suo Pucará, antica fortezza preincaica, e un'atmosfera rilassata tra case variopinte e viottoli sterrati.
Proseguendo si raggiunge Humauaca, ultima tappa prima dell'altopiano: un villaggio sospeso nel tempo, dove le tradizioni indigene convivono con la spiritualità e il ritmo lento della vita quotidiana.
Qui l'Argentina mostra il suo volto più autentico e spirituale, fatto di silenzi e orizzonti infiniti. È Humahuaca a far da ingresso al paesaggio naturale della Quebrada de Humahuaca, un canyon scavato da un fiume che anticamente scorreva qui.

Salinas Grandes: il deserto bianco a 3.400 metri
A oltre 3.000 metri di altitudine, tra le province di Jujuy e Salta, si apre un paesaggio quasi lunare, sicuramente surreale e magico: le Salinas Grandes, una delle saline più estese al mondo. L'impressione è quella di camminare su un mare di luce, dove il cielo si riflette sul suolo salato creando giochi di prospettiva e simmetrie perfette. Dall'alba al tramonto, il cielo si tinge di colori incredibili e la notte sembra di toccare il cielo con un dito, tanto sono vicine le stelle.
Per un'esperienza ancor più completa, si può alloggiare proprio nel cuore del deserto di sale, in un glamping che si distingue per l'atmosfera ricercata e il servizio personalizzato in pensione completa, accompagnata da una proposta di ristorazione gourmet con prodotti locali inclusi. Il camp è costituito da sole sei sistemazioni ed è stato progettato seguendo un modello di economia circolare che fa di sostenibilità e inclusione sociale i suoi pilastri.
Le esperienze a Salinas Grandes si concentrano sull'immersione nel paesaggio, sulla cultura locale e sull'osservazione celeste.

Le cascate di Iguazú: la potenza della natura
Concludere il viaggio nel nord argentino con le cascate di Iguazú significa lasciarsi travolgere dalla forza della natura allo stato puro. Situate al confine del Brasile e il Paraguay, le cascate sono un insieme di oltre 270 salti d'acqua immersi nella giungla subtropicale del Parco Nazionale di Iguazú.
I percorsi pedonali e le passerelle panoramiche permettono di avvicinarsi ai diversi punti di osservazione, fino alla spettacolare Garganta del Diablo, dove il fragore dell'acqua è un'esperienza sensoriale totale.
Tra farfalle colorate e arcobaleni che si formano nella nebbia di vapore, Iguazú è una chiusura perfetta, un'esplosione di energia e meraviglia che riassume l'essenza di tutto il viaggio.

Quando andare e quanto dura un viaggio in Argentina del Nord
Il periodo migliore per visitare l'Argentina del nord è tra maggio e settembre, durante la stagione secca. I cieli sono limpidi, le temperature piacevoli e i paesaggi si mostrano con colori intensi. Chi ama la fotografia troverà in questa stagione la luce perfetta per catturare i paesaggi dell'altopiano.
Un itinerario ideale dura 10-15 giorni, perfetto per vivere ogni tappa con calma o per estendere il viaggio verso la Patagonia o il Cile del Nord.
Il viaggio in Argentina del Nord è un percorso di scoperta e meraviglia, ma anche di connessione con una cultura antica e accogliente. Ogni giorno regala panorami nuovi e incontri autentici: tra i colori delle montagne, il vento delle Ande e l'ospitalità dei villaggi, si riscopre la bellezza di viaggiare lentamente, lontano dalle rotte turistiche tradizionali.